martedì 26 novembre 2013

TAV: TOLTO IL COPERCHIO, VEDIAMO COSA BOLLE IN PENTOLA



TAV: TOLTO IL COPERCHIO, VEDIAMO COSA BOLLE IN PENTOLA

Le verità presenti dietro lo “Studio a supporto della fattibilità di una infrastruttura logistico – intermodale nel Veneto Orientale” che verrà presentato ai cittadini venerdì 29 novembre a Portogruaro, non riguardano solo la società Nomisma.
Dal sito del Comune di Portogruaro apprendiamo che tale studio è stato svolto, oltre che da Nomisma, anche da POLINS s.r.l.

RIPASSO
Nomisma è una Società di studi economici che ha tra i suoi finanziatori, soggetti noti alle cronache per vicende giudiziarie e per interessi diretti sulla realizzazione delle linee TAV in Italia, come abbiamo già dimostrato sul nostro blog http://notavportogruaro.blogspot.it, mentre di POLINS s.r.l. ne parliamo solo oggi in quanto la notizia del coinvolgimento di tale soggetto nella realizzazione dello studio in questione è di pochi giorni fa.

LA NOVITA’
Dal sito ufficiale di POLINS s.r.l si legge che la carica di presidente del consiglio di amministrazione è ricoperta dal sig. Paolo Bellotto. 
Già, proprio l’assessore allinnovazione, sviluppo e lavoro del comune di Portogruaro che qualche settimana fa è andato fino alla Commissione Europea a Bruxelles per presentare lo studio e sabato 23 novembre sul Gazzettino, con fermezza ha dichiarato: “su questo lavoro non possiamo accettare strumentalizzazioni di alcun tipo”.




I DUBBI
Come può essere obiettivo uno studio realizzato da una società come la Nomisma, finanziata da chi ha interessi diretti nella realizzazione di grandi infrastrutture, e da POLINS s.r.l. il quale presidente del consiglio di amministrazione ricopre nel contempo il ruolo di  assessore del Comune “portabandiera” di tale studio?
E’ difficile credere che l’assessore Paolo Bellotto possa avere una posizione al di sopra le parti, visto che lui stesso è contemporaneamente realizzatore dello studio e controllore della sua imparzialità.
Vorremo sapere perché il Sindaco ha nominato assessore il sig. Paolo Bellotto, pur sapendo che esiste un quasi sicuro conflitto di interessi e quanti soldi sono usciti dalle casse pubbliche per realizzare questo studio.
Inoltre, perché l’Amministrazione Comunale non affronta temi così importanti creando veri momenti di partecipazione cittadina attraverso iniziative con esperti tecnici sopra le parti che consentano di entrare con cognizione di causa e vera oggettività nel merito delle cose?

LA CERTEZZA
Loro non si fermano, noi neppure!