sabato 9 novembre 2013

CELEBRAZIONE FUNEBRE

VIDEO DELL'INIZIATIVA


CELEBRAZIONE FUNEBRE
FEBBRAIO 2012  NOVEMBRE 2013

LA RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE CITTADINA, ATTRAVERSO UN DIBATTITO DI MERITO
SUL PROBLEMA TAV VENEZIA-TRIESTE,
HA BUSSATO INVANO DECINE DI VOLTE
ALLA PORTA DEL COMUNE DI PORTOGRUARO.

UN SUSSULTO DI SPERANZA ARRIVO 
DAL SINDACO ANTONIO BERTONCELLO
IL GIORNO 11 MARZO 2013:
IN OGNI CASO SIAMO DISPONIBILI AD INCONTRARE IL GRUPPO NO TAV...

I MESI PASSARONO SILENZIOSI E NESSUNA DATA PER SVOLGERE LINCONTRO MAI ARRIVO.

RIPOSANO DENTRO LA BARA
TUTTE LE RICHIESTE DA NOI PRESENTATE.

CONTINUEREMO SEMPRE A RICORDARVI
NELLE NOSTRE INIZIATIVE!




TAV A PORTOGRUARO: PARTITO UNICO E TACITA INTESA


Le gravi cose che stanno succedendo attorno alla questione TAV Venezia – Trieste non possono rimanere nascoste oppure essere divulgate in modo distorto.
Il dibattito a cui abbiamo assistito attraverso i giornali in queste ultime settimane è stato l’ennesima occasione persa dall’Amministrazione Comunale di Portogruaro per iniziare un vero percorso di informazione e coinvolgimento della popolazione nelle scelte di rilevante importanza riguardanti il territorio e il nostro futuro.
E’ sotto gli occhi di tutti il “partito unico” pro-tav formato in Consiglio Comunale sulla possibile costruzione di questa infrastruttura. Ciò è ampliamente dimostrato dalla posizione assunta e dal modo in cui questa viene difesa da Consiglieri, Assessore e Sindaco.
“La posizione del Consiglio Comunale è non mettere in discussione la Tav, poi sul tracciato chi è più bravo, chi ci da più informazioni e chi ci consente di creare meno disastro ambientale, ecologico e disagio verso le famiglie noi siamo per discuterne” Sindaco Antonio Bertoncello al tg3 del 14 febbraio 2012 .
La probabile incapacità di sostenere un dibattito di merito ha reso necessaria una “tacita intesa” sulla scelta di porre l’attenzione sul  “tracciato meno impattante” poichè una discussione di merito farebbe emergere quanto questo progetto TAV Venezia-Trieste sia assurdo, illogico, ridicolo ma soprattutto inutile, dannoso ambientalmente e ingiustificabile economicamente.
Intesa facilita dalla “lungimirante” interpretazione dell’assessore Ivo Simonella riguardo la proposta di tracciato AV/AC in affiancamento alla linea ferroviaria esistente: "non si potrà più parlare di TAV, ma più semplicemente della aggiunta di due nuovi binari…”.
Aver sbandierato a sinistra e destra tale assurdità ha fatto da apripista al “partito unico” pro-tav in Consiglio Comunale e da scuola a livello locale e regionale al PD in primis, seguito a “alta velocità” dalla stragrande maggioranza dei partiti.
Il tutto sostenuto dall’assessore Simonella senza MAI dimostrare la veridicità di tale affermazione e schivando di RISPONDERE CON MERITO alle nostre osservazioni che puntualmente hanno sempre dimostrato che quel tracciato è TAV  perché  le curvature e soprattutto le scritte in alto a destra presenti su tutti gli elaborati grafici (velocità di tracciato = 250 Km/h), rispettano pienamente la definizione di Alta Velocità fornita dalla direttiva europea 2008/57/C2009/131/CE.
Da marzo 2012 a oggi, attraverso comunicati, mail, giornali e tv abbiamo posto più volte la richiesta di “convocare associazioni, comitati, partiti, forze politiche e tutte le realtà del territorio portogruarese interessate ad affrontare la questione Tav, per proporre loro la partecipazione alla costruzione di un tavolo tecnico che discuta pubblicamente, entrando nel merito dell’argomento con dati e cifre, sulla reale utilità dell’opera in questione”.
Non abbiamo MAI ricevuto una seria e chiara risposta.
L’11 marzo 2013, attraverso un comunicato stampa, il sindaco Antonio Bertoncello ha dichiarato la propria disponibilità a incontrare il gruppo No Tav, noi abbiamo risposto positivamente ma il Sindaco non ci ha mai proposto una data.
Sicuramente, verrà ricordata tra le “migliori” prese in giro che il Sindaco abbia perpetrato a nei confronti dei “suoi” cittadini.
La “cerimonia funebre” a tutte le nostre richieste di partecipazione svolta questa mattina e la distribuzione del presente volantino, non hanno lo scopo di spingere il Sindaco e gli altri amministratori a incontrare il nostro gruppo (che a questo punto rifiuteremo in quanto essere presi in giro non ci piace ma soprattutto perchè l’argomento Tav va affrontato assieme alla popolazione e veri tecnici sopra le parti) ma è l’ennesimo tentativo di indicare, suggerire, consigliare una possibile strada per sperimentare il coinvolgimento e la partecipazione cittadina in una discussione di merito visto che Sindaco, Giunta e Gruppi Consiliari fino a ora si sono dimostrati (per convenienza e/o incompetenza) completamente inadempienti ai principi fondamentali di partecipazione cittadina previsti dalla Costituzione Italiana, dallo Statuto Comunale e dalle loro stesse delibere consiliari come di seguito riportato:
“Il Comune di Portogruaro riconosce la consultazione dei cittadini come istituto di partecipazione alla politica e alla amministrazione dell’ente. La consultazione è diretta a conoscere la opinione della cittadinanza!
Art.12 dello Statuto Comunale di Portogruaro”
“Il Consiglio Comunale si impegna a proseguire, anche attraverso le Commissioni consiliari competenti, il percorso di coinvolgimento avviato con l'associazionismo locale e con i cittadini sulle scelte progettuali inerenti la TAV/TAC”
Ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 29 novembre 2010
“Il Consiglio Comunale invita il Sindaco e la Giunta ad avviare incontri che coinvolgano, i cittadini, i portatori di interessi diffusi, le associazioni economiche e di categoria e le altre Amministrazioni Pubbliche del Veneto Orientale e del Friuli Occidentale interessate all'opera, al fine di acquisire tutti gli elementi utili e i contributi necessari ad individuare la soluzione che in termini di costi-benefici, valutati non solo in termini puramente economici, ma anche ambientali e sociali, risulti la più idonea”
Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 15 febbraio 2011
“Pensiamo ad azioni ancora più avanzate, dove l’ascolto e il confronto diventano opportunità per tutti, obbligo etico per l’Amministrazione, ma soprattutto dialogo. Vogliamo scegliere e decidere insieme le cose da fare. Un individualismo sempre più marcato rischia di compromettere il senso civico di una comunità, non riconosce più il “bene comune”. Crediamo invece sia necessario rilanciare la coesione sociale attraverso una rinnovata partecipazione, dando voce alle ragioni dei più “deboli”, quelli che faticano ad essere rappresentati. Vogliamo dare certezza che la voce di ogni cittadino verrà ascoltata. Così come verrà presa in considerazione qualsiasi forma di partecipazione spontanea.” “Non si tratta solo di informare i cittadini, ma anche di apprendere da loro, dalle loro esigenze, dalle loro conoscenze. Si tratta di interagire con i cittadini e con la Comunità”. 
Linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2010-1015. Pag 10.