mercoledì 27 novembre 2013

Sulla Tav Riccardi se la prende con la Serracchiani

IL MESSAGGERO VENETO
27 novembre 2013
Sulla Tav Riccardi se la prende con la Serracchiani
«La Serracchiani ci dica quante case bisognerà buttare giù per il quadruplicamento della Tav». Duro attacco del presidente della Comitato legislazione, valutazione e controllo in consiglio regionale, Riccardo Riccardi, alla presidente della Regione, “colpevole”, a suo dire, di portare avanti il progetto del tracciato dell’alta velocità-alta capacità che prevede l'ammodernamento e il quadruplicamento della linea storica, cassando il precedente progetto. «Visto che ha cambiato idea sulla Tav, la Serracchiani ci dica quante case dobbiamo abbattere tra Latisana e Monfalcone per fare questa ferrovia - attacca -. La nostra proposta correva su un percorso esterno altrettanto efficace e funzionale e che non comportava alcun abbattimento di abitazioni. Servono fatti e la giunta farebbe bene a fare una simulazione di impatto sul territorio relativamente al quadruplicamento del tracciato ferroviario nell’area della Bassa friulana per capire realmente quante persone dovranno lasciare alloggi e terre. Queste cose ci deve dire la Serracchiani e se non le sa porti qui le Ferrovie dello Stato a dircelo, magari loro avranno le risposte». Riccardi non ci sta a intervenire sulla linea storica Trieste-Venezia e si schiera con i sindaci dei comuni di San Giorgio, Muzzana, Palazzolo, Precenicco, e Latisana contro questo progetto. (f.a.)