COMUNICATO
In merito al
breve articolo comparso ne “La Nuova Venezia” dello scorso martedì 6 gennaio a
firma “r.p.”, teniamo a precisare che il presidio NO TAV Portogruaro non ha mai
parlato di proporre “un confronto tra i candidati al ruolo di sindaco della
città per chiedere loro cosa intendano fare sulla questione alta velocità a
Portogruaro”. Consigliamo dunque al giornalista suddetto di
attenersi, anche nel futuro, a quanto riportato nei comunicati del gruppo senza
aggiungere nulla di sua creazione.
Riguardo al
fatto che “la politica locale, sul sistema alta velocità, sembra aver tirato
il freno. Non se ne parla più.” ricordiamo che lo scorso 8
agosto 2014, Rete ferroviaria Italiana SpA e il Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti hanno stipulato un contratto di programma sugli
investimenti fino al 2016 - Link: http://www.mit.gov.it/mit/mop_all.php?p_id=20047 (pag.40) - dove vengono dichiarate le
seguenti coperture finanziarie riguardo la
costruzione della linea per il TAV Venezia-Trieste.
- -
tratta
Venezia-Ronchi dei Legionari (tracciato
Litoraneo): 18milioni di €
- -
tratta
Ronchi dei Legionari –Trieste: 33 milioni di €
- - tratta
Trieste-Divaccia: 22 milioni di €
Coperture
finanziare approvate successivamente dal Governo attraverso lo
"sblocca cantieri" di Novembre (art. 10 DL 133/2014 convertito in legge 164 del novembre 2014).
"sblocca cantieri" di Novembre (art. 10 DL 133/2014 convertito in legge 164 del novembre 2014).
Questa è
politica che riguarda il locale e rimane tale anche quando gli organi di
informazione non ne danno notizia e le Amministrazioni locali fanno finta di
nulla.
12 gennaio 2015
No Tav Portogruaro