giovedì 26 maggio 2016

CIAO SUSKA!

SUSANNA UNA DI NOI

Ti porteremo nelle nostre lotte con il sorriso e la convinzione di chi sa stare dalla parte giusta e degna come sapevi fare tu.
Grazie per averci dato la possibilità di conoscere una donna splendida, intelligente e colta che da subito ci ha conquistato diventando nostra amica, sorella, compagna.
Hasta la victoria siempre Suska!


Gruppo No Tav Portogruaro

martedì 1 marzo 2016

DAL LEMENE ALLA LAGUNA: NO TAV, FUORI LE GRANDI NAVI!



Mentre l’Italia prova a uscire dalla emergenza cronica delle polveri sottili e dell’incquinamento atmosferico sperando alle piogge che puntualmente in poche ore trasformano le strade in piscine, piazze in laghi e interi quartieri in lagune grazie soprattutto alla cementificazione selvaggia, i capi di stato Renzi e Holland l’8 marzo si incontreranno a Venezia per la definizione del protocollo di intesa riguardante il progetto definitivo della linea per il TAV Torino-Lione.
Decidere la definizione del protocollo di intesa riguardante una Grande Opera, proprio nella città colpita e danneggiata dallo scandalo M.O.S.E che ha portato alla luce ghiotte scorpacciate di mazzette, tangenti e corruzione è una scelta politica provocatoria che l’intera città e tutto il Veneto onesto non può tollerare.
E’ assodato che le inchieste, i processi e le condanne non bastano a fermare questo sistema supportato da strumenti ed organi legislativi pensati ad hoc volti a alimentare e tenere in piedi meccanismi  perversi all’interno della quale lobby politico-affaristiche, mafie e numerosi politici di entrambi gli schieramenti sguazzano liberamente a propria esclusiva convenienza intascando miliardi di euro di denaro pubblico, devastando interi territori e riducendo in briciole la democrazia di questo Paese.
All’interno di questo diabolico sistema di annientamento della democrazia e demolizione dei territori non fa eccezione il progetto TAV tratta Venezia-Portogruaro con i suoi 9km di tunnel in gronda lagunare, la distruzione di gran parte dei vigneti doc del portogruarese, l’abbattimento di una parte del bosco-parco di Villa Mocenigo nel Comune di Fossalta di Portogruaro, un percorso che per il 66,12% comprende “aree a rischio idraulico e idrogeologico” e i 14 milioni di euro sottratti alle casse pubbliche per la stesura del progetto, tutt’oggi in attesa della Valutazione di Impatto Ambientale da parte della Commissione VIA, di cui lo scorso dicembre è stato dato l’annuncio di Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
Rinunciare a questa grande opera palesemente inutile e dannosa, priva di dati oggettivi che ne dimostri una reale pubblica utilità per il Veneto come per la Val Susa e per tutti gli italiani, consentirebbe di recuperare risorse per la prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, per un servizio pubblico sanitario migliore, per l’ammodernamento tecnologico della ferrovia esistente oppure per la manutenzione e messa in sicurezza degli edifici pubblici dando lavoro alle tante piccole e medie imprese in difficoltà. O per la scuola costantemente messa in ginocchio da tagli ingiustificati.
Decidere sul proprio presente e il proprio futuro, essere protagonisti assoluti delle scelte che riguardano l’ambiente e la salute è un diritto inviolabile che non ci faremo portare via.
100 METRI DI TAV VENEZIA-TRIESTE = 3 SEZIONI DI SCUOLA MATERNA
500 METRI DI TAV VENEZIA-TRIESTE = UN ANNO DI TASSE UNIVERSITARIE PER 11 MILA STUDENTI
10 KM DI TAV VENEZIA-TRIESTE = 2 OSPEDALI DA 1200 POSTI LETTO, 226 AMBULATORI, 38 SALE OPERATORIE

L’8 marzo partiremo da Portogruaro per unirci ai No Tav valsusini ma anche ai No Grandi Navi, No Mose, No Dal Molin, Opzione Zero, Studenti Medi, Universitari e cittadini per costruire insieme una mobilitazione gioiosa, forte e pacifica!
Appuntamento alle ore 10:00 al piazzale della Stazione Santa Lucia a Venezia.

Gruppo No Tav Portogruaro
Studenti Autorganizzati Portogruaro


martedì 23 febbraio 2016

FERMIAMO IL TAV!

"Pare evidente la contraddizione fra l’annuncio di osservazioni sull’allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) e le molteplici dichiarazioni ufficiali provenienti da Ministri e Presidenti di Regioni sull’accantonamento del progetto AV sostituito dall'ottimizzazione/efficientizzazione della linea esistente: se fosse reale la  seconda ipotesi andrebbe tolto il progetto AV Ve-Ts dall’allegato infrastrutture prima di attivare una procedura di Valutazione Ambientale Strategica".


Alla Cortese attenzione

dell’Amministrazione Comunale di Portogruaro

Sindaco Maria Teresa SENATORE

Assessore e Vice Sindaco Ketty FOGLIANI

Assessore Bertilla BRAVO

Assessore Luigi GERONAZZO

Assessore Angelo MORSANUTO

Assessore Luigi TOFFOLO

al Presidente della 1^ Commissione Consiliare
Marisa FURLANIS

al Vice Presidente della 1^ Commissione Consiliare
Claudio FAGOTTO

All’Ufficio Relazioni con il Pubblico


e p.c                           a tutto il Consiglio Comunale
                                   agli organi di pubblica informazione


oggetto: Tav Venezia-Trieste. Richiesta informazioni.

Nel mese di dicembre dello scorso anno (2015) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’annuncio di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) sull’allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF), con termine ultimo 29 febbraio 2016, per la presentazione delle osservazioni che, come previsto dall’art. 14 del Decreto Legislativo n.152 del 2006 e s.m.i., possono essere presentate da chiunque ne abbia interesse.

Il problema TAV Venezia-Trieste irrompe nel dibattito pubblico a dicembre del 2010, dopo che la società Italferr, per conto della committente RFI, fa pubblicare annunci su alcuni quotidiani relativi al deposito per la procedura VIA dei progetti preliminari e degli studi di impatto ambientale del progetto AV Venezia-Trieste.
Progetto privo di:
  • analisi costi-benefici;
  • piano economico-finanziario;
  • valutazione strategica;
  • valutazione relativa alla quantificazione del traffico passeggeri attuale e di quello potenziale,
  • simulazioni post operam, confrontabili con vedute ante operam dai medesimi punti visuali riguardante gli impatti derivati dalla costruzione dell’infrastruttura.
 Progetto dannoso per i seguenti motivi:
  • scavo di circa 24 km di gallerie nel sottosuolo, in gran parte ignoto, dell’altopiano carsico;
  • devastante impatto ambientale sulla fascia territoriale di gronda lagunare a Venezia, area di elevatissimo valore paesaggistico e ambientale;
  • compromissione di decine e decine di aziende agricole, anche di pregio elevato (vigneti D.O.C. di Lison, Portogruaro, VE);
  • devastazione di zone sottoposte a diversi vincoli ambientali e archeologici fra i quali il Parco Naturale del Fiume Sile e  l’area di Altino,;
  • distruzione di una parte del Bosco-parco di Villa Mocenigo in località Alvisopoli nel Comune di Fossalta di Portogruaro (VE): l’inserimento anche della linea AV/AC, in aggiunta all’autostrada, comporterebbe la morte sicura del bosco e della naturalità locale che vede in esso il suo spunto di maggior pregio.


Inoltre nel solo tratto Aeroporto Marco Polo – Portogruaro il 37,70% del tracciato interferisce con aree vincolate, di cui:

  • il 66,12% sono “aree a rischio idraulico e idrogeologico”
  •  il 14,75% “aree di notevole interesse pubblico”,
  •  l’8,74% aree sottoposte a vincolo monumentale,
  • 5,28% “aree di rispetto dei corsi d’acqua”,
  • 1,46% aree parco,
  • 2,91% “aree di tutela paesaggistica”,
  • 1,09% “zone umide”, 1,46%  aree sottoposte a vincolo forestale
Pare evidente la contraddizione fra l’annuncio di osservazioni sull’allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) e le molteplici dichiarazioni ufficiali provenienti da Ministri e Presidenti di Regioni sull’accantonamento del progetto AV sostituito 
dall'ottimizzazione/efficientizzazione della linea esistente: se fosse reale la  seconda ipotesi andrebbe tolto il progetto AV Ve-Ts dall’allegato infrastrutture prima di attivare una procedura di Valutazione Ambientale Strategica.
Il progetto TAV Ve-Ts è privo di dati oggettivi capaci di dimostrarne l’utilità, e fonti ufficiali dimostrano che non è né necessario (la linea attuale è utilizzata al 50% - dati RFI) né richiesto (dati ufficiali della Regione Veneto dimostrano che il traffico dominante è di tipo pendolare, dalla periferia al centro, e la richiesta dei servizi è di breve percorrenza).
A pochi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni sulla relazione ambientale, che ha all’interno il progetto TAV Venezia-Trieste del 2010 conosciuto come “TAV litoranea” o “tracciato basso”, ci piacerebbe sapere se l’Amministrazione Comunale di Portogruaro ha ritenuto opportuno intervenire nei confronti del Ministero dell’Ambiente con proprie osservazioni. Chiediamo inoltre se e quando l’Amministrazione Comunale di Portogruaro riterrà opportuno svolgere un incontro pubblico sull’argomento TAV per avviare un confronto di merito e partecipato con la cittadinanza.

Annarosa Falcomer
“Gruppo NO TAV Portogruaro”


Portogruaro, 23 Febbraio 2015


IMPORTANTE!
Pubblichiamo la seguente nota integrativa per tutti coloro che sono interessati a verificare l’esistenza del progetto TAV Venezia-Trieste all’interno della documentazione da utilizzare per le osservazioni sull’allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF), con termine ultimo 29 febbraio 2016.

1 -> VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA - ALLEGATO INFRASTRUTTURE 2015 AL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA
- PAG 61: “la delibera CIPE n. 26/2014 ha definitivamente sancito che l’Allegato Infrastrutture costituisce il quadro programmatico di riferimento per la programmazione comunitaria 2014-2020”

2 -> delibera CIPE n. 26/2014 (delibera n. 26 del 1 agosto 2014) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 3 del 5 gennaio 2015
 - ULTIMA PAGINA: “Invita il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a sottoporre a questo Comitato, compatibilmente con i tempi di elaborazione del 12° allegato infrastrutture, i piani e programmi di intervento settoriale - quali Piano nazionale porti, Piano nazionale aeroporti, Piano della logistica - e i documenti di indirizzo generale per il coordinamento della politica nazionale di settore con le politiche comunitarie, ai fini della verifica della coerenza complessiva dell'impianto programmatico. “

3 ->  12° allegato infrastrutture (DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA 2014)
 - PAG 6 –
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RISPOSTA DEL COMUNE DI PORTOGRUARO













mercoledì 17 febbraio 2016

INCONTRO PUBBLICO

“AMBIENTE, SALUTE, TERRITORIO. CAMBIARE OGGI PER VIVERE E LAVORARE DOMANI"
VI ASPETTIAMO NUMEROSI IN VILLA COMUNALE A PORTOGRUARO DOVE SI PARLERA’ ANCHE DI TAV VENEZIA-TRIESTE.
RINGRAZIAMO GLI ORGANIZZATORI PER AVERCI INVITATO E DIAMO LORO IL MERITO DI OSPITARE ALL'INTERNO DI QUESTA INIZIATIVA ANCHE CHI HA UN'IDEA DI OPPOSIZIONE E CONTRASTO AL TAV DIVERSA DALLA LORO.