giovedì 27 novembre 2014

INCONTRO PUBBLICO VENERDI' 05 DICEMBRE A PORTOGRUARO



Caro cittadino, cara cittadina
Per il prossimo 5 dicembre stiamo preparando un’iniziativa pubblica per informare e coinvolgere la cittadinanza sulla questione del trasporto pubblico ferroviario.
Durante l’incontro verrà illustrata una ipotesi progettuale realizzata dai tecnici Ing. Baccega Alberto e Dott. Venosi Erasmo, riguardo il tracciato ferroviario Milano-Trieste, tale ipotesi realizza i seguenti obiettivi:
1) minimizzare il consumo di suolo in un territorio già pesantemente aggredito dal cemento con ottimizzazione tracciati esistenti o al massimo inserzione di una terza rotaia in alcuni tratti;
2) dare una risposta sistemica relativa al Triveneto con pari attenzioni per traffico passeggeri locali, di media e lunga distanza e non ultimo il traffico merci;
3) promuovere un abbattimento notevole dei costi d’investimento e dei relativi tempi di realizzazione;
4) sul piano procedurale saranno elencati tutti i motivi che rendono poco credibili le recenti ultime acquisizioni dei soggetti istituzionali (protocolli d’intesa, accordi con ministero etc);
5) il progetto innovativo si inscrive nel contesto del Triveneto realizzando integrazione, connettività e accessibilità con la immodestia di abbattimento dei costi del trasporto connessi prevalentemente ai tempi e alla abnorme quantità di risorse finanziarie in un contesto di limitatezza di finanza pubblica meritevole di approfondimento e confronto.
Data la rilevante importanza strategica che tale infrastruttura riveste per il nostro territorio e quelli vicini, l’iniziativa risulta interessante soprattutto perchè dimostra che si può pensare al futuro senza incorrere necessariamente a grandi investimenti finanziari per infrastrutture fortemente impattanti sui territori, con tempi di realizzazione biblici e che non rispondono alle reali esigenze dei cittadini.
Con la presente TI INVITIAMO a partecipare alla serata informativa e confidando di vederti tra i partecipanti, porgiamo Distinti Saluti.
“Libera – presidio G. Siani Portogruaro”
“No Tav Portogruaro”
“Gruppo culturale PotogruaroVive”

giovedì 16 ottobre 2014

MANIFESTAZIONE “IN DIFESA DELL’OSPEDALE E DEI SERVIZI SOCIO SANITARI DEL TERRITORIO”



MANIFESTAZIONE
“IN DIFESA DELL’OSPEDALE E DEI SERVIZI SOCIO SANITARI DEL TERRITORIO”
Risposta all’invito del Consiglio Comunale di Portogruaro 


Lo tsunami giudiziario su Mose e Expo 2015, le relative «cupole degli appalti» emerse dalle indagini giudiziarie sono l’ennesima dimostrazione che le “grandi opere” sono un vero nascondiglio d’affari per loschi personaggi che nulla hanno a che fare con il bene del paese.
La proposta di costruzione di “grandi opere” come l’Alta Velocità Venezia-Trieste, oppure di mega inceneritori per la produzione di energia elettrica, dell’autostrada Orte-Mestre o dell’Ospedale “unico” nel Veneto Orientale e la loro realizzazione attraverso strumenti ed organi legislativi creati ad hoc come il project financing, i commissari straordinari, l’affidamento in concessione, servono ad alimentare e tenere in piedi un sistema perverso all’interno della quale lobby politico-affaristiche, mafie e numerosi partiti di entrambi gli schieramenti hanno sguazzato liberamente a propria esclusiva convenienza intascando miliardi di euro di denaro pubblico, devastando interi territori e riducendo in briciole la democrazia di questo Paese, verità che da tempo gruppi No Tav, movimenti in difesa dei beni comuni, associazioni ambientaliste, comitati popolari e cittadini informati denunciano attraverso iniziative.
Lo smantellamento dei servizi pubblici è sempre intollerabile, poco importa che questo avvenga nel settore dei trasporti, nella sanità, nell’istruzione o cultura.  Noi li difendiamo perché sono essenziali per il benessere generale del cittadino.
Alla manifestazione in difesa dei servizi socio sanitari del territorio, promossa dal Consiglio Comunale di Portogruaro per domenica 19 ottobre, saremo presenti con una nostra rappresentanza.
Poniamo, però, dei distinguo tra i nostri contenuti e i loro, tra la nostra visione dei contenuti e la loro miopia.
Il Consiglio Comunale critica il project financing applicato all’ospedale unico[1] ma che tace quando questo viene applicato alla costruzione dell’Alta Velocità, oppure afferma che incanalare la discussione solo sulla scelta della sede ospedaliera non corrisponde al concetto di responsabilità pubblica[2] ma si rifiutata di promuovere un dibattito di merito sull’Alta Velocità spostando l’attenzione solamente sulla posizione di un futuro tracciato.
Si svolgono i Consigli Comunali in piazza anche con interventi esterni dichiarando che “Il significato della seduta aperta è quello di lavorare tutti insieme per la Città, per il suo ruolo, per la Comunità…”[3] ma gli stessi Consiglieri e Amministratori si rifiutano di invitare a parlare di Tav l’ing. Ivan Cicconi, uno tra i migliori esperti di appalti pubblici e infrastrutture che abbiamo in Italia.
Comportarsi in modo diverso nei confronti di situazioni in cui invece bisognerebbe comportarsi equamente, fa emergere molti interrogativi.
Noi domenica manifesteremo per la difesa dei servizi socio sanitari e dei servizi pubblici minacciati dal project financing, dai commissari straordinari, dalle scelte imposte da un sistema di “grandi opere” inutili e dannose che favorisce solamente il businnes economico tra lobby affaristiche e certi politici.
Noi domenica, saremo a manifestare perché i servizi pubblici necessari ai cittadini li difendiamo tutti e sempre!









[1] http://www.comune.portogruaro.ve.it/uploads/Interrogazioni2014/OrdineDelGiorno0026512_14.pdf
[3] http://www.comune.portogruaro.ve.it/news/1435/3811/I-CAPIGRUPPO-CONSIGLIARI-ALL-UNANIMITa-DICONO-SI-ALLA-SEDUTA-SULLA-SANITa-APERTA

16novembre2014
GRUPPO NO TAV PORTOGRUARO

giovedì 4 settembre 2014

ORDINE DEL GIORNO AL DESTINATARIO SBAGLIATO

IL GAZZETTINO DI VENEZIA
04Settembre 2014

I “No Tav” di Portogruaro bocciano la delibera comunale

LA NUOVA VENEZIA
04settembre2014
PORTOGRUARO. «Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico». Il gruppo No Tav Portogruaro torna a chiedere all’amministrazione Bertoncello «un cambio di metodo e forma che apra veramente un percorso di partecipazione per una discussione oggettiva e di merito con la cittadinanza» sull’Alta Velocità Venezia-Trieste. Il gruppo contesta l’ordine del giorno che il Consiglio ha approvato sul tema il 23 giugno. Per gli attivisti la delibera è da rifare. «Il procedimento di rigetto della procedura di Valutazione d’impatto ambientale relativa al tracciato litoraneo non va posto al governo o alla Regione, ma alla commissione Via su verificata incompatibilità ambientale».(g.mon.)

mercoledì 3 settembre 2014

SBAGLIARE E' UMANO MA PERSEVERARE E' DIABOLICO!


I terremoti giudiziari su Expo 2015, Mose e le relative «cupole degli appalti» che sono state scoperchiate  dimostrano che i vari Governi susseguitesi in Italia, favorendo e incrementando la costruzione e gestione delle “grandi opere” attraverso strumenti ed organi legislativi ad hoc come il project financing, i commissari straordinari, l’affidamento in concessione, la Legge Obiettivo, hanno creato  un sistema perverso all’interno della quale lobby politico-affaristiche, mafie e numerosi partiti di entrambi gli schieramenti hanno sguazzato liberamente a propria esclusiva convenienza intascando miliardi di euro di denaro pubblico, devastando interi territori e riducendo in briciole la democrazia di questo Paese.
Le indagini in corso non ci hanno sorpreso ma sono la conferma di quanto da anni denunciamo pubblicamente con le nostre iniziative e mobilitazioni. Le “grandi opere” sono un vero nascondiglio d’affari per loschi personaggi che nulla hanno a che fare con il bene del paese.
Mentre tutti gli organi di informazione nazionali parlano di quanto successo, avvalendosi probabilmente della retorica minimizzante di “qualche mela marcia”, il Consiglio Comunale di Portogruaro fa passare un Ordine del Giorno[1] dove “richiama e conferma”  le precedenti posizioni favorevoli al Tav Venezia-Trieste  e chiede a Governo e Regione Veneto di concludere con un provvedimento di rigetto la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativa al "progetto litoraneo".
La richiesta del Consiglio Comunale fa emergente una scandalosa ignoranza dei suoi rappresentanti in materia TAV in quanto il procedimento di rigetto della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativo al tracciato litoraneo del 2010 non va posta al Governo o alla Regione Veneto ma alla Commissione Via su verificata incompatibilità ambientale. 

L’ORDINE DEL GIORNO RIGUARDO LA LINEA ALTA VELOCITA’ VENEZIA-TRIESTE
APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2014
E’ DA RIFARE!

E’ STATO UNO SPRECO DI TEMPO E SOLDI PUBBLICI
DOVUTO ALLA DISINFORMAZIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI!

Dov’erano Consiglieri e Amministratori del Comune di Portogruaro quando abbiamo realizzato sul territorio decine di momenti informativi e di confronto con esperti qualificati e preparati? 
Se fossero stati presenti, non solo avrebbero evitato figuracce su documenti importanti come una delibera di Consiglio Comunale ma saprebbero anche che il problema non è di qualche “mela marcia” o di “tracciato impattante” ma di un sistema perverso delle “Grandi Opere” e del suo complesso di norme ordinarie e straordinarie pensate su misura per promuoverle e gestirle senza trasparenza, lontano dal controllo democratico dei cittadini, estranei ai veri bisogni delle popolazioni, incuranti dei requisiti di sostenibilità ambientale ed economica all’unico scopo di favorire quel “partito del malaffare”, la cui composizione ed  estensione politico-economica si arricchisce quotidianamente di particolari agghiaccianti grazie alle rivelazioni emerse nel corso delle varie inchieste. 
Nel 2010, eravamo ancora lontani dallo scandalo Mose quindi la presenza dell’allora Assessore Chisso in Consiglio Comunale ci poteva anche stare ma alla luce di quanto emerso in questi mesi è necessaria una presa di posizione netta portatrice di una discussione di merito sull’utilità delle Grandi Opere e del Tav Venezia-Trieste in particolare.  
Rifiutando, snobbando e spesso ostacolando le istanze che in questi anni abbiamo posto (tutte documentate sul nostro blog http://notavportogruaro.blogspot.it), come ad esempio invitare in Consiglio Comunale un esperto come l’Ing. Ivan Cicconi, l’Amministrazione Comunale portogruarese ha di fatto negato la più volte sbandierata idea di democrazia partecipata. Auspichiamo quindi di assistere a un cambio di metodo e forma che apra veramente un percorso di partecipazione attiva per una discussione oggettiva e di merito con la cittadinanza.




1http://www.comune.portogruaro.ve.it/uploads/Interrogazioni2014/ODG%20Linea%20AV%20AC%20-%202014.pdf

lunedì 1 settembre 2014

Riparte la mobilitazione del comitato “No Tav”

LA NUOVA VENEZIA
01settembre2014
PORTOGRUARO
Riparte la mobilitazione del comitato “No Tav”
PORTOGRUARO. Tornerà a mobilitarsi domani sera, a Portogruaro, il gruppo locale dei No Tav. Attraverso un comunicato e diversi volantini distribuiti in città gli esponenti cittadini sono infatti al lavoro iper programmare le prossime iniziative. L’obiettivo del primo appuntamento, fissato per le 20.30, è già stato fissato. «Ci incontreremo per programmare le prossime iniziative territoriali», fanno sapere i vertici del gruppo, «volte a contrastare la costruzione del Tav Venezia-Trieste, grande e inutile opera che devasterà il nostro territorio con tonnellate di cemento, centinaia di espropri e sottraendo alle casse pubbliche ingenti somme di denaro». Il gruppo, molto attivo anche sui social network, punta sempre con forza alla discussione sul tema delle grandi opere. «Anche nel Portogruarese», conclude la nota, «è necessaria una mobilitazione attiva di tutti i cittadini onesti e della comunità per ridare energia alle richieste di partecipazione, trasparenza e legalità che fino a oggi sono state avanzate attraverso serate informative, incontri con esperti, collaborazioni con altri comitati e incontri con i cittadini». (a.con.)

giovedì 28 agosto 2014

RIUNIONE 02 SETTEMBRE 2014



Il problema delle Grandi Opere non è solo nelle tangenti o nella corruzione in cui sono coinvolti politici collocati in vari schieramenti da destra a sinistra come avvenuto con le inchieste su Expo e Mose ma soprattutto nel sistema criminoso e malavitoso che negli anni ha devastato territori, avvelenato la politica e fracassato la democrazia grazie a strumenti come la Legge Obiettivo, il project financing e i commissari straordinari, fondamentali al mantenimento di un sistema pensato per gli alti interessi economici di pochi a discapito della collettività.

I comitati che in questi anni hanno avanzato con forza richieste di trasparenza denunciando con pubbliche iniziative il sistema illegale nascosto dentro le Grandi Opere hanno di fatto avuto ragione, sia chiaro però che le inchieste della magistratura non saranno sufficienti per demolire l’impianto criminoso tanto caro al “Partito degli Affari”.

Anche nel territorio Portogruarese è necessaria una mobilitazione attiva di tutti i cittadini onesti e della comunità per ridare energia alle richieste di partecipazione, trasparenza e legalità che fino a oggi sono state avanzate attraverso serate informative, incontri con esperti, collaborazioni con altri comitati e associazioni, volantinaggi, comunicati e incontri con la cittadinanza.
Per questo proponiamo la data di MARTEDI’ 02 SETTEMBRE come primo appuntamento volto a fare il punto della situazione e per programmare le prossime iniziative territoriali volte a contrastare la costruzione del Tav Venezia-Trieste, grande e inutile opera che devasterà il nostro territorio con tonnellate di cemento, centinaia di espropri e sottraendo alle casse pubbliche ingenti somme di denaro.

Vi aspettiamo MARTEDI 02 SETTEMBRE, ALLE ORE 20:30.

Per partecipare contattateci ai seguenti recapiti:
346.945.51.67 // controlatav@libero.it // Facebook: No Tav Portogruaro

martedì 3 giugno 2014

MANIFESTAZIONE A VENEZIA SABATO 07 GIUGNO



CONTRO IL MOSTRO
DEL MARE, DELLA TERRA E DELL’ARIA
RIPRENDIAMOCI IL FUTURO!

TUTTI/E A VENEZIA
SABATO 07 GIUGNO 2014 – ORE 13:00 – PIAZZALE ROMA

Il modello delle “grandi opere” inutili e dannose che favorisce solamente gli interessi tra lobby affaristiche e certi politici sta dilagando sempre di più in tutto il Veneto: Mo.S.E., project financing ospedaliero, autostrada Mestre-Orte, TAV e inceneritori a biomasse sono alcuni esempi.
Le “grandi opere galleggianti” a Venezia, le “grandi opere fumanti” nel territorio Portogruarese e limitrofo, senza dimenticare il progetto TAV Venezia-Trieste che  continua indisturbato il suo iter autorizzativo nei palazzi istituzionali sono tutti legati da un comune denominatore: il businnes economico.
Dalla devastazione del territorio alla sottrazione di risorse economiche pubbliche, dalla mancanza di vere informazioni alla negazione di un ampio coinvolgimento cittadino, dall’imposizione con leggi ad hoc ai danni sociali, ambientali che peggiorano notevolmente la qualità della nostra vita, sono le principali conseguenze del modello Grandi Opere.
Secondo noi, la democrazia è incompatibile con questo modello di sviluppo, pertanto l’unica possibilità accettabile è l’opzione zero: spegnimento di tutti gli inceneritori a biomasse e miglioramento del trasporto pendolare sostenendo l’efficientizzazione delle infrastrutture esistenti, respingendo ogni proposta che riguardi la costruzione di una linea per Alta Velocità Venezia-Trieste.
Anche da Portogruaro arriveremo festosi e determinati alla grande manifestazione   indetta dal Comitato No Grandi Navi per sabato 7 giugno a Venezia e,  fin da ora,  invitiamo tutti a partecipare a una giornata fondamentale per riaffermare il diritto di partecipazione dal basso e per dare forza a tutte le lotte cittadine che ogni giorno si battono nei propri territori con impegno e determinazione per la difesa dei beni comuni.


NO INCENERITORI A BIOMASSE,
NO TAV VENEZIA-TRIESTE,
FUORI LE GRANDI NAVI DALLA LAGUNA!


GRUPPO NO TAV PORTOGRUARO
ASSOCIAZIONE PORTOGRUAROVIVE



Per partenze da Portogruaro contattare:
No Tav Portogruaro 
cell: 346.945.51.67 // mail:controlatav@libero.it
Associazione PortogruaroVive 
cell: 345 7589434 // mail: portogruarovive@gmail.com