LA NUOVA VENEZIA
16 ottobre 2013
«La classe politica prenda posizione sull’Alta Velocità»
«La classe politica deve assumere un ruolo di arbitro per una soluzione
più vantaggiosa per la Tav». Il comitato che si oppone al
quadruplicamento della linea Venezia-Trieste scende nuovamente in campo.
«Mi aspetterei», spiega Paolo Perissinotto del comitato di San Donà
contro il quadruplicamento della linea Venezia Trieste, «in questa fase
di stagnazione economica, posto che la Tav/Tac non rappresenta in questo
momento una priorità, e viste le criticità del tracciato litoraneo, un
interessamento degli amministratori del territorio. Lo riteniamo sulla
base di dati tecnici oggettivi e criteri di valutazione omogenei, e
condivisi da tutti i soggetti interessati, compreso le popolazioni
coinvolte, che spesso non si sentono adeguatamente rappresentate neppure
dai propri amministratori locali. Questa, a nostro avviso, è la sfida
che hanno ora davanti le amministrazioni interessate. Vedremo se
sapranno effettivamente smarcarsi dal mondo di certezze preconcette e
posizioni e soluzioni già confezionate che continuano a propinarci e,
viene il sospetto, create ad uso e consumo di particolari attori
politici ed economici». (g.ca.)