LA NUOVA VENEZIA
19 ottobre 2013
Forcolin: «Tav ora avanti sulla vecchia linea»
MUSILE. Adesso c’è anche l’ufficialità: la Regione si associa
finalmente alla volontà espressa dalla gran parte dei Comuni del Veneto
Orientale e punta alle ipotesi alternative al tracciato litoraneo
dell’Alta Velocità Venezia-Trieste. La delibera della giunta Zaia è
stata pubblicata ieri sul Bollettino ufficiale regionale e adesso sarà
inviata a Roma, dove formalmente è ancora in corso l’iter di valutazione
d’impatto ambientale del tracciato basso.
«Ora il messaggio
inviato al ministero è forte e chiaro: niente Tav “del litorale”, ma
rafforzamento della linea storica esistente, con possibilità di
quadruplicamento della stessa a partire dal 2030», commenta il sindaco
di Musile, Gianluca Forcolin, che nelle settimane scorse aveva scritto a
Zaia. Anche per Forcolin adesso la priorità è potenziare l’esistente
prima ancora che pensare al quadruplicamento. «Ricordo che perora la
linea viene utilizzata solo al 40% come ha più volte sottolineato il
commissario Mainardi», dice Forcolin, «pertanto gli spazi di
rafforzamento e utilizzo sono molto elevati e tali da consentire ancora
per molti anni lo stesso impatto ambientale e il minor disagio possibile
per questo territorio». (g.mon.)