Siamo un movimento trasversale, apartitico che fa
Politica intesa come "polis", cioè città, comunità dei cittadini e in
quanto tale crede che l’amministrazione della "polis" debba essere fatta
per il bene di tutti, debba essere determinazione di uno spazio
pubblico al quale tutti i cittadini possano partecipare attivamente.
Il MOVIMENTO NO TAV è un movimento nato dal fondo, da persone che
provengono da ogni parte e settore della comunità e hanno come obiettivo
la lotta contro la grande inutile opera Tav.
NO TAV PERCHE’:
-La faraonica spesa pubblica portata avanti dal TAV ha
fatto si che per realizzare solo una parte del Progetto TAV in Italia, siano
stati spesi o impegnati oltre 90 miliardi di euro, tutti usciti o che usciranno
dalle casse pubbliche, cioè dalle tasche dei cittadini.
-Le direttive dell'Unione Europea non citano la
necessità di costruire linee ad Alta Velocità, bensì richiedono il
miglioramento/adeguamento delle infrastrutture al fine di accrescere il
traffico ferroviario per ottimizzare e facilitare lo spostamento di persone e di
merci all'interno del territorio Europeo.
-Con 600 milioni si renderebbe più
moderna l'attuale tratta Mestre-Portogruaro-Cervignano, ora utilizzata per solo
il 40% della sua potenzialità prevedendo anche la nuova bretella da Mestre
all'aeroporto Marco Polo.
-L'attuale linea ferroviaria Venezia-
Trieste consente fino a Portogruaro velocità massime di 150 km/h e con adeguati
interventi tecnologici, tale limite può essere aumentato.
-Non esiste nessun dato ufficiale o
studio imparziale che possa dimostrare su base scientifica, la reale
consistenza della domanda di trasporto merci sulla direttrice in questione fra
15-20 anni.
-La risposta più adatta alle richieste
del territorio porta il nome di Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale
(SFMR). Nel nostro territorio la domanda è orientata su servizi regionali e non
su servizi a lunga percorrenza.
-Il favolistico Corridoio 5 non esiste
più. Ucraina e Portogallo hanno ufficialmente rinunciato alle loro tratte TAV.
-La linea ferroviaria attuale è sottoutilizzata.
-E’ in atto il tentativo di far
passare il tracciato TAV in affiancamento alla linea storica come una semplice
aggiunta di due “normali” binari.
-In nessun paese del mondo, Italia
compresa, in cui siano attive linee ferroviarie ad alta velocità, è mai passato
un merci.