venerdì 28 marzo 2014

La Cia esulta: «Grande vittoria»

LA NUOVA VENEZIA
28marzo2014
La Cia esulta: «Grande vittoria»
Quaggio: «La Regione si è resa conto di quanto era devastante l’ipotesi balneare»
QUARTO D’ALTINO. Sono loro i grandi vincitori della battaglia, durata quattro anni, contro il tracciato litoraneo: gli agricoltori di Cia Venezia, di Confagricoltura e di Copagri che, insieme a Legambiente, hanno dato vita al comitato «L’Altra Tav» e non hanno esitato a scendere in strada con i trattori.
«È una vittoria su tutti i fronti. Le parole di Lupi sull’abbandono del tracciato balneare e sull’ampliamento della linea esistente rispecchiano totalmente la battaglia che stiamo conducendo da anni», commenta Paolo Quaggio, presidente di Cia Venezia, «è importante che la Regione si sia resa conto di quanto fosse devastante per il territorio l’ipotesi balneare». Per Quaggio è stata decisiva la risposta del territorio: seria, responsabile e mai ideologica.
«Ci siamo mossi con compattezza e grazie anche alla collaborazione con Confagricoltura Venezia, Copagri e Legambiente abbiamo richiamato alle sue responsabilità la Regione», conclude il presidente di Cia Venezia, «siamo consapevoli dell’importanza dello sviluppo, della circolazione delle persone e delle merci, opporci tout-court alla realizzazione della Tav sarebbe stato miope. Il nostro era un no a un tracciato con forte impatto ambientale dal punto delle interferenze con la rete idrografica, idrogeologica, naturalistica, senza contare i costi eccessivi e il consumo di territorio agricolo. Continueremo ad accompagnare il progetto anche in questa nuova fase, perché questa vittoria è frutto proprio della collaborazione e del confronto».
Da Roma si fanno sentire anche i deputati veneti. «Ha prevalso alla fine il buon senso. Auspico adesso che “l’altra Tav” divenga presto realtà, dando avvio immediato alla progettazione e realizzazione nella certezza delle risorse disponibili, senza che passino anni come il collegamento della stazione di Mestre con l’aeroporto, il cui progetto era stato deliberato dal Comune di Venezia nel 2004», commenta Michele Mognato (Pd), «è necessario da subito coinvolgere tutti i Comuni interessati per una progettazione condivisa al fine di superare tutte le ulteriori criticità che si possono presentare».
«Questa vittoria crei un precedente per continuare a condividere. L’auspicio è che, per il nuovo progetto, si continui con lo stesso approccio di condivisione con il territorio», aggiunge il leghista Emanuele Prataviera. (g.mon.)