martedì 13 marzo 2012

Gazzettino: Wwf boccia il commissario «È in conflitto d’interessi»


NO TAV Contestato Mainardi 
Wwf boccia il commissario
«È in conflitto d’interessi»

Martedì 13 Marzo 2012,
PORTOGRUARO - Anche il Wwf, dopo i sindaci, contesta il commissario straordinario della Tav Bortolo Mainardi. Se i primi cittadini contestano il loro mancato coinvolgimento nel processo partecipativo di elaborazione delle ipotesi progettuali, il Wwf chiede al Governo di risolvere il «conflitto di interessi che vede Mainardi a un tempo commissario per la Venezia-Trieste e membro della commissione Via».
      «Il commissario per la Tav - scrivono ai ministri dell'ambiente Corrado Clini e delle infrastrutture Corrado Passera, i presidenti del Wwf Italia Stefano Leoni, del Wwf Veneto Walter Miotto e del Wwf Friuli Roberto Pizzutti - non può essere anche giudice dell'impatto ambientale». Evidente, per il Wwf il conflitto di interessi che il doppio ruolo, affidato alla stessa persona, implica. Quale commissario per l'asse ferroviario in questione, Mainardi è a tutti gli effetti il rappresentante del ministero delle infrastrutture interessata alla realizzazione delle opera tramite Rfi. Il progetto della Tav Venezia - Trieste, presentato a dicembre 2010 da Rfi, deve però superare lo scoglio della Via, in cui è decisivo il ruolo (che dovrebbe essere prettamente tecnico) dell'apposita commissione ministeriale. Della quale fa parte di nuovo Mainardi, che si trova così a dover giudicare sulla compatibilità ambientale di un'opera da lui stesso propugnata».(M.Mar.)
      
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