“VIE DI COMUNICAZIONE,
INFRASTRUTTURE, LOGISTICA – INTERMODALITÀ.
Le chiavi per lo sviluppo di
un territorio tra Veneto e Friuli Venezia Giulia”
Comunicato del 22 novembre 2013
Per il prossimo 29 novembre l’Amministrazione Comunale ha organizzato l’iniziativa “VIE
DI COMUNICAZIONE, INFRASTRUTTURE, LOGISTICA – INTERMODALITÀ. Le chiavi
per lo sviluppo di un territorio tra Veneto e Friuli Venezia Giulia”,
un momento di approfondimento sui temi della intermodalità e della
logistica nel Veneto Orientale nel quadro delle politiche regionali e
nazionali di sviluppo e di riordino del settore. Una riflessione che
parte dall’analisi della situazione delle attuali infrastrutture a
questo dedicate, presenti nel portogruarese, valutandone le potenzialità
e i punti di forza e debolezza in rapporto all’inquadramento
territoriale ed alla loro collocazione rispetto alle direttrici di
traffico merci e ai grandi bacini economici europei e non.
La giornata è strutturata in due momenti
diversi ma tra loro strettamente collegati, per tematiche e
protagonisti. Il primo momento, di livello più tecnico, è dedicato alla
presentazione dello studio commissionato da Fondo Spazio industraile,
Portogruaro Interporto S.p.a. e SAVO: “Studi a supporto della fattibilità di una infrastruttura logistico – intermodale nel Veneto Orientale”
a cura della società di studi economici Nomisma, di POLINS s.r.l. e
dello studio dell’ing. Munari di Padova. Il secondo momento, più
politico istituzionale, vedrà la partecipazione del Presidente del
Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e dell’Assessore alle
Infrastrutture della Regione Veneto, Renato Chisso. Un’occasione,
quindi, di approfondimento per affrontare con tecnici e importanti
rappresentanti istituzionali fra cui la Provincia, i Sindaci del Veneto
Orientale e Friuli Occidentale ed altri enti come gli interporti del
Veneto la situazione attuale in termini di infrastrutture
dell’intermodalità e della logistica. Per farlo si partirà da una
fotografia tecnica delle strutture del portogruarese (Interporto,
Autoparco, EastGate Park) messe a confronto con gli altri competitors
del settore e poi si analizzeranno i dati di traffico ferroviario e su
gomma, il tessuto economico del nordest ed i bacini di riferimento, le
attività di import-export e i possibili mercati per lo sviluppo delle
attività di logistica ed intermodalità richiamando il quadro normativo e
le linee guida comunitarie sulle TEN-T.
Un momento informativo e di
approfondimento per tutti utile ad ampliare la conoscenza di temi
tecnici specifici, confrontarsi e fare il punto sulla situazione
generale di un settore fondamentale per lo sviluppo di un'economia
sostenibile.
Un approfondimento necessario tanto più
per un territorio che ospita nell’area di Noiari una struttura
interportuale di 200.000 mq dotata di piazzali, binari e magazzino, un
autoparco con circa 160 soci operatori nel settore del trasporto e 500
mezzi, ed una struttura vocata alla logistica come quella realizzata
all’interno di Eastgate Park a cavallo tra Portogruaro e Fossalta di
Portogruaro su un’area di circa 2 milioni di metri quadrati
completamente urbanizzati. Un’occasione anche per fare il punto sulle
ricadute che scelte politiche fatte fin dalla fine degli anni ottanta in
questo settore hanno avuto e potranno avere per lo sviluppo e
l’economia del territorio e sulla adeguattezza e coerenza delle scelte
attuali fatte in termini di piano di assetto del territorio e quelle in
corso sul piano territoriale regionale di coordinamento la cui variante è
in corso di approvazione.
Quindi Portogruaro si fa con questa
iniziativa luogo in cui “mettere insieme” i soggetti interessati per
avviare ed aprire non solo un dialogo fra Friuli occidentale e Veneto
orientale, come da tempo si sta perseguendo, ma per cominciare un
percorso per definire insieme le azioni da compiere e contemporaneamente
per far sviluppare tutte le potenzialità economiche commerciali ed
infrastrutturali logistiche per valorizzare un'area che deve diventare
strategica per il futuro del triveneto.