IL MESSAGGERO VENETO
23 novembre 2013
Cargnelutti: basta tentennamenti sull’alta velocità
SAN GIORGIO DI NOGARO «Basta giocare a nascondino, sulla Tav
vogliamo sapere se il Pd guarda al futuro o continua a guardare al
passato. Diciamo “no” al quadruplicamento della linea: sarebbe una
catastrofe che devasterebbe il territorio della Bassa friulana.
Bisogna migliorare la linea attuale e confermare la pianificazione fatta
dall’allora giunta Illy con tutti i correttivi che nascono dal
territorio, tenendo conto che tale pianificazione eviterà di trovarci,
in futuro, nell’impossibilità di realizzare un tracciato». È questo
l’intervento del vicepresidente del consiglio regionale Fvg,
Paride Cargnelutti, durante la discussione sull’iter progettuale della
Tav. «Sono sempre più sconcertato dall’inadeguatezza di questa
giunta - ha detto - che, invece di prendere decisioni, come chiedono i
cittadini, ed avere una visione per il futuro del Fvg, continua a
restare ferma dietro le fasi di ascolto. La politica deve ascoltare
i comitati, ma deve avere anche un progetto che guardi al futuro per
crescere. L’emergenza è proprio quella del trasporto merci e
pubblico locale. La cosa più sbagliata, quindi, è cercare di mettere in
contrapposizione il pendolarismo con la Tav: il primo deve
migliorare, la seconda si deve fare. La politica ha la responsabilità di
dover entrare nel merito dei problemi facendo scelte di sviluppo.
La nostra regione nel prossimo futuro sarà al centro di due corridoi
europei e l’Ue assegnerà i finanziamenti ai paesi che presenteranno
progetti». Francesca Artico