IL PICCOLO
22 novembre 2013
Grillini bocciati sulla mozione anti Tav Sergo: «La vecchia politica vuole l’opera»
Il Consiglio affossa la mozione Tav del M5S. Al documento - che,
oltre a quello dei grillini, ha incassato solo il voto favorevole
del leghista Violino -, si sono opposti Pd, Cittadini, Pdl, Autonomia
Responsabile e Piccin del Carroccio. Astenuta Sel. La norma
sollecitava la giunta a una serie di interventi, tra i quali
un'integrazione del progetto e una nuova analisi costi-benefici
dell’infrastruttura. «I politici di professione – è l’accusa di Sergo
(M5S) – hanno dato il via libera all’opera». L’assessore Santoro ha
ricordato «che la Regione ritiene prioritari i grandi corridoi
europei, quindi anche la linea ferroviaria ad Alta capacità/Alta
velocità, per garantire la piena valorizzazione della piattaforma
logistica regionale. Questo non significa che venga distolta
l'attenzione dalle criticità delle reti esistenti». Duro
l’intervento di Riccardo Riccardi (Pdl): «Visto che ha cambiato idea
sulla Tav, la Serracchiani ci dica quante case dobbiamo buttare giù
tra Latisana e Monfalcone». (g.s.)