IL PICCOLO
21 novembre 2013
Il M5S incalza: «Costi e benefici dell’opera da rivalutare»
TRIESTE Approda oggi in Consiglio regionale la mozione del
Movimento Cinque Stelle sulla Tav. I grillini, primo firmatario
Cristian Sergo, chiedono in particolare un’integrazione progettuale da
inserire nel corso dell’iter procedurale del piano preliminare
sulla Nuova Linea AV- AC Venezia-Trieste. L’obiettivo, come viene
precisato nel documento, è trovare «una soluzione di tracciato
alternativa, volta a potenziare e a valorizzare la linea esistente per
l’intera tratta Portogruaro-Ronchi dei Legionari» e non solo per la
tratta tra il fiume Tagliamento e il comune di Cervignano del
Friuli. Il tracciato alternativo, si legge ancora nella mozione M5S,
deve prevedere anche la valorizzazione della linea esistente, che
si fermi ad Aurisina e che non preveda la costruzione di altre gallerie o
l’ampliamento di quanto già c’è nel territorio carsico. Ma,
soprattutto, i grillini sollecitano la giunta regionale a una nuova
analisi costi-benefici dell’opera. A ciò si aggiunge, stando al
documento dei grillini, anche la richiesta che per la valutazione del
progetto preliminare venga adottato l’iter procedurale previsto
dall’articolo 165 del dlgs 163 del 2006, tutt’ora vigente,
superando «il pur legittimo iter precedentemente in vigore», utilizzando
un sistema «che tuteli maggiormente i territori interessanti»
attraverso la convocazione della Conferenza dei servizi già in fase di
approvazione del progetto preliminare. Di qui la necessità di
procedere a una valutazione del “Sistema conoscitivo unitario” dei
quattro tracciati di progetto, che organizzi tra loro «in modo organico e
comparabile» i risultati del Metodi valutativi dei collegamenti
Mestre-Aeroporto Marco Polo, Aeroporto Marco Polo-Portogruaro,
Portogruaro- Ronchi dei Legionari, Ronchi dei Legionari-Trieste,
come già richiesto dalla Commissione Tecnica di verifica dell’Impatto
ambientale del ministero dell’Ambiente. (g.s.)