11
agosto 2013
IL
PICCOLO
comitato
bassa friulana
I No Tav: snobbato il volere dei sindaci
BAGNARIA ARSA.
L’arroganza non ha limiti secondo il Comitato No Tav di Bagnaria Arsa. Infatti,
sostiene il portavoce dello stesso, Giancarlo Pastorutti, in questi momenti di
grave crisi finanziaria in cui vengono imposti sacrifici dal governo nazionale
e dall’Unione europea attraverso il Fiscal compat, il senatore Sonego fa un
interrogazione al ministro Lupi, assieme ai colleghi Pegorer e
Borioli sull’operato del Commissario della linea dell’Alta velocità/Alta
capacità Mestre-Trieste, Mainardi. «Il commissario - afferma Pastorutti- ha
aspramente criticato il tracciato, i costi e gli impatti del progetto Av/Ac del
2010 e ha assecondato le richieste degli amministratori del Veneto e della
Bassa per utilizzare al meglio e al massimo della propria capacità la linea
esistente apportando dei miglioramenti e solo successivamente con l’eventuale
incremento dei flussi di traffico il quadruplicamento della linea. Invece i
“burattinai della Tav” che non hanno alcun rispetto e considerazione né di coloro
che amministrano la nostra area e nemmeno del territorio, vogliono attuare il
progetto del 2010 senza modifiche». Nell’interpellanza Sonego, a detta di
Pastorutti, richiama il suo protocollo del 2008 con i sindaci, dimenticandosi
che la sua valenza è nulla visto che prevedeva la ratifica dei Consigli
comunali e che solo alcuni l’hanno deliberata. «Non scopriamo ora
l’insofferenza di Sonego ai processi democratici di partecipazione - sottolinea
Pastorutti il rappreseei No Tav di Bagnaria Arsa. Forse il senatore Sonego
è preoccupato di perdere il finanziamento dell’Ue legato all’approvazione
del progetto della Ronchi-Trieste scaduto il 30 apirle 2013. Sarebbe più
opportuno invece che si informasse della reale situazione trasportistica
ferroviaria e si adoperasse per migliorare e rilanciare ora la qualità del
servizio delle linee attuali».(a.m.)
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