26 agosto 2012
IL PICCOLO
Del Bello: «Opzione zero per la Tav»
«Tav: opzione zero. Vincente l’ipotesi di potenziamento della linea
esistente, comprensiva di previsioni di adeguamenti locali (Bivio di San
Polo, curvone di Latisana, risagomatura gallerie carsiche) ove tale
linea sia palesemente insufficiente».
Ad affermarlo è
monfalconese Fabio Del Bello, consigliere provinciale nelle fila del Pd.
Secondo Del Bello va riparametrata l’analisi multicreri inserendo
inserendo tra i criteri la valutazione della frammentazione ecologica,
territoriale e idraulica, rivedendo il criterio del valore percentuale
dei tratti di interferenza rapportato alla lunghezza totale e
rivalutando la media pesata con parametri più aderenti ai tipi di
habitat (soprattutto il Carso) e al loro grado di fragilità.
Del
Bello: «Ritengo la battaglia contro il progetto preliminare della nuova
linea ad alva velocità e capacita ferroviaria Venezia-Trieste sostenuto
dai bigpolitici degli opposti schieramenti(Illy-Sonego, Tondo-Riccardi,
Serracchiani-D’Alema), vinta! Se dalla attuale Giunta regionale
dovessero residuare ancora tardive speranze e soprattutto se si dovesse
ancora fantasticare sul tratto ipogeo Monfalcone-Trieste, chiederò alla
presidente della Regione Serracchiani un pubblico confronto a Monfalcone
dove i danni della Tav sarebbero immani».
Nel frattempo nella
Commissione provinciale Trasporti/Logistica, presideuta dallo stesso del
Bello, ai primi di settembre saranno depositati due elaborati volti a
comporre un disegno logistico di Area vasta finalizzato a dare adeguate e
ragionevoli risposte al traffico passeggeri e soprattutto all’Alta
capacità ferroviaria per i porti (con particolare riferimento a quello
di Monfalcone considerato la principale leva di sviluppo dell’intero
Isontino).
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