mercoledì 27 giugno 2012

UN ORDINE DEL GIORNO APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE SI ESPRIME A FAVORE DEL POTENZIAMENTO DELLA LINEA FERROVIARIA

UN ORDINE DEL GIORNO APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE SI ESPRIME A FAVORE DEL POTENZIAMENTO DELLA LINEA FERROVIARIA

Comunicato del 27 giugno 2012 
Il Consiglio Comunale di Portogruaro contrario al tracciato “Litoraneo” della Tav e favorevole alla proposta del Commissario Straordinario in merito al quadruplicamento della linea ferroviaria Venezia- Trieste.
Con 20 voti a favore e uno contrario (il Consigliere Florean) il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno che condivide il nuovo approccio presentato dal Commissario, e che prevede che il quadruplicamento della linea ferroviaria avvenga per fasi, solo dopo che la attuale linea, modernizzata e potenziata, avrà raggiunto la sua massima utilizzazione.
Il Consiglio Comunale ha chiesto la redazione di un nuovo progetto preliminare, da condividere con le Amministrazioni Comunali interessate, per il potenziamento/modernizzazione della linea storica e per il futuro quadruplicamento della stessa da sottoporre ad approvazione, con una particolare attenzione all’impatto ambientale dell’opera.
Il progetto di potenziamento della linea ferroviaria Venezia-Trieste, si legge nell’ordine del giorno, è un’opera di rilevante interesse nazionale, ed è da ritenersi strategico per l’intero nord-est.
In particolare per i poli dell’intermodalità e della logistica di Noiari e di East Gate Park le prospettive di modernizzazione, sostenibilità ambientale e sviluppo del trasporto merci offerte dal potenziamento del trasporto ferroviario costituiscono un obiettivo irrinunciabile anche in funzione di un progressivo ed auspicabile trasferimento del traffico merci da gomma a rotaia e per il rilancio economico e occupazionale delle nostre aree.
Secondo l’istruttoria presentata dai tecnici, il parallelismo con la linea storica, previsto dalla nuova ipotesi di tracciato, sembra generare un più contenuto impatto sul territorio in termini di minor occupazione di suolo; non attraverserebbe zone di pregio ambientale; per quanto riguarda l’interferenza con altre opere e manufatti l’affiancamento con la linea storica interseca anch’essa un numero significativo di manufatti alcuni anche datati e che, all’epoca dei cantieri della TAV/TAC, potrebbero essere bisognosi di interventi  di rinnovo se non anche di sostituzione. Per quanto riguarda le interferenze con le attività produttive il nuovo tracciato, allo stato attuale di conoscenza, non risulta interferire con attività produttive.  Alcune criticità segnalate riguarderanno l’impatto su alcune aree della stazione ferroviaria, anche se non è ancora possibile apprezzare con  precisione quanti immobili presenti verrebbero coinvolti dagli espropri ed eventualmente in che misura, dato il livello di scarso dettaglio del progetto.

Link: http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=3542394999625580798#editor/target=post;postID=2906432917088716425