sabato 14 gennaio 2012

PROTESTA Lo striscione esposto ieri all’aeroportoI no global contro la Tav «Qui non passerà mai»

Il Gazzettino di Venezia

PROTESTA Lo striscione esposto ieri all’aeroportoI no global contro la Tav
«Qui non passerà mai»

Manifestazione di protesta al Marco Polo per i progetti di sviluppo dell’aeroporto: nasce un
comitato contrario alla nuova linea ferroviaria Blitz dei no global in aeroporto. Alle partenze del Marco Polo ieri mattina hanno sciorinato un paio di striscioni giganteschi per dire il loro no deciso alla Tav e alla sublagunare, ma anche al progetto di Tessera city e alla nuova pista aeroportuale. Obiettivo della manifestazione in primis il presidente del Marco Polo, Enrico Marchi, attaccato direttamente dal Consigliere comunale Beppe Caccia che lo ha accusato di portare avanti progetti megalomani. «L’aeroporto è stato costruito con i soldi dei cittadini e privatizzato con un colpo di mano della Regione. Deve tornare alla città». Dunque, proprio a partire dall’approvazione del Piano di assetto del territorio, che va in discussione lunedì in
Consiglio comunale, Beppe Caccia ha intenzione di mettere tanti e tali vincoli sulle aree attorno all’aeroporto che sarà impossibile per Marchi pensare alla costruzione della seconda pista e alla realizzazione di centri commerciali. Ma Michele Valentini del Centro Rivolta ha anche annunciato la nascita di un Comitato No Tav proprio qui da noi. Comitato che si batterà, assieme agli altri Comitati No Tav, contro l’idea della costruzione della stazione dell’alta velocità all’aeroporto: «La stazione deve restare a Mestre e a Venezia.» Lo ha detto Valentini e lo ha ribadito Umberto Tronchin della Cgil trasporti che ha partecipato alla manifestazione di protesta di ieri mattina al Marco Polo. «La Tav non ha alcun senso logico. Semplicemente non va fatta perchè non viene incontro agli interessi dei cittadini, ma solo degli speculatori». Dunque no al tracciato dei treni ad alta velocità che passi per l’aeroporto, no alla sublagunare per Venezia e no al progetto di Tessera city fatto di stadio, casinò, alberghi e centri commerciali. Insomma i no global si alleano alla Cgil trasporti per dire che il territorio attorno a Tessera non va toccato. (m.dia.)