mercoledì 26 ottobre 2011

da Gazzettino: La nuova Tav spacca i sindaci

IL GAZZETTINO DI VENEZIA
26 ottobre 2011

MUSILE DI PIAVE Basso: ci stanno mettendo l’uno contro l’altro
La nuova Tav spacca i sindaci


Comuni in allarme: il tracciato "alto" e in tunnel inverte il fronte della protesta
Sul nuovo percorso della Tav si sono invertite le posizioni: esultano i Comuni che non volevano il «tracciato basso» e si disperano quelli che si ritenevano estranei ai binari e invece potrebbero trovarsi la Tav in casa.
Soddisfatto è Gianluca Forcolin, sindaco di Musile, per la richiesta del commissario Mainardi di un progetto di tracciato alternativo, parallelo all'attuale ferrovia e con il passaggio in tunnel dei centri abitati.
«È una soddisfazione per tutti coloro che in questi mesi hanno lavorato per il territorio in modo propositivo e costruttivo - dice -È la vittoria del buonsenso e di tutti noi sindaci che assieme alla Provincia si sono confrontati con la Regione per condividere una scelta così importante. Resta il rammarico per le posizioni demagogiche e strumentali del gruppo di Impegno democratico di Musile che ha portato all'esasperazione infondata molte famiglie, le quali avevano già intrapreso azioni per la vendita di alloggi e terreni a ridosso di quella che ritenevano fosse la linea già decisa della Tav, attraverso Millepertiche e il centro di Caposile. Invece ora si sta dirottando il tracciato sulla linea ferroviaria: questa è la vittoria di un territorio, della politica che lavora per i cittadini e non delle chiacchiere». Non è per nulla soddisfatto, invece, Michele Basso, sindaco di Meolo.
«Non siamo d'accordo su un tracciato a fianco della ferrovia, che danneggerebbe Meolo perché
dovrebbe passare in mezzo al centro abitato - sostiene - Ci sarebbero problemi anche se la Tav, larga quasi 100 metri, fosse realizzata sotto le abitazioni. È preferibile far passare la Tav in zone popolose o invece sarebbe meglio spostarla in aree di campagna? Ancora una volta si stanno mettendo i Comuni l'uno contro l'altro. Spero che il commissario Mainardi faccia un buon lavoro e interpelli i Comuni, valuti i pro e i contro di entrambi i progetti e non si dimentichi di noi».