31
gennaio 2013
LA
NUOVA VENEZIA
ALTA
VELOCITA’
Tav, faccia a faccia
naturalisti-commissario
Incontro sul
progetto al Museo di Storia Naturale tra Bonometto e Mainardi
I naturalisti e
il commissario. La grande opera a confronto con i difensori dell’ambiente e
della natura. Un faccia a faccia che ha un sapore di svolta, quello organizzato
per il 7 febbraio prossimo al Museo di Storia Naturale di Venezia. Faccia a
faccia tra il commissario straordinario per la Tav, il treno ad Alta Velocità,
Bortolo Mainardi, e la Società veneziana di Scienze Naturali, che festeggia
quest’anno il ventennale della sua fondazione. «Potrebbe davvero essere una
piccola svolta», dice soddisfatto il presidente della Società di Scienze
naturali Lorenzo Bonometto, «perchè per la prima volta proviamo a invertire il
percorso: se la grande opera è necessaria e si deve fare, bisogna evitare
errori come in Val di Susa, o interventi a posteriori come le mitigazioni.
Insomma, inserire la culura del paesaggio nella progettazione delle grandi
opere». Un lungo confronto con Mainardi, ex sottosegretario e assessore
regionale, uscito dalla politica e ora «recuperato» come commissario Tav. Le
associazioni hanno avanzato le loro proposte e il tecnico le ha in parte
recepite. «La litoranea non si può fare, la Tav è un sogno lontano, ha tempi e
costi insostenibili: meglio potenziare le linee ferroviarie esistenti che sono
sottoutilizzate», ha detto qualche giorno fa.
Ecco allora che
il confronto è diventato «operativo». «Crediamo nel ruolo propositivo e non
soltanto di critica dell’associazionismo», dice Cristiano Gasparetto,
architetto di Italia Nostra anche lui invitato al dibattito. Primo punto, il
rispetto del territorio. «Il primo progetto era stato disegnato come se il
territorio non esistesse», dice Bonometto, «una linea che avrebbe dovuto
attraversare la gronda lagunare e correre sull’acqua con fermata a Jesolo.
Un’Alta Velocità che ferma a Jesolo... per fortuna quel progetto sostenuto
dalla Regione di Galan e dalla Lega è stato fermato». Il confronto pubblico
sulla Tav fra Mainardi e i rappresentanti della Società di Scienze Naturali si
terrà il 7 febbraio alle 17.30 al Museo di Storia Naturale.(a.v.)
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