LA NUOVA VENEZIA
30marzo2014
san donà
Tav, Legambiente attacca Chisso
Lazzaro: «Bocciatura tracciato litoraneo sconfitta per l’assessore»
La bocciatura del tracciato litoraneo della Tav? «Una giusta e
pesante sconfitta per la giunta regionale veneta e l’assessore Chisso».
Parole di Legambiente che, commentando la decisione del ministro Lupi
di accantonare definitivamente il percorso basso, parla di un’importante
vittoria contro il rischio di devastazione del territorio.
«Oggi,
dopo una lunga battaglia, possiamo finalmente mettere una pietra sopra
lo scellerato progetto disegnato da Regione e Rete Ferroviaria Italiana
che, è bene ricordarlo, fino a pochi giorni fa era sostenuto con
particolare veemenza dall’assessore Chisso come dal presidente Zaia»,
commenta Gigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto, «siamo sempre
più preoccupati da questa dicotomica giunta regionale, che dice il
contrario di quello che fa fino a quando non viene sbugiardata. Ma in
ogni caso siamo ben felici che si siano finalmente resi conto che quel
progetto avrebbe portato la devastazione di uno dei pochi tratti di
territorio veneto ancora non coperti da infrastrutture pesanti». Per
Legambiente resta fondamentale il tema del consenso e del confronto,
mancato totalmente nella vicenda del tracciato basso.
«Se dopo
questa pesante sconfitta», conclude Lazzaro, «la Regione non avesse
ancora capito che l'avvio di un percorso di progettazione di un nuovo
tracciato deve vedere coinvolta la società civile, cogliamo l'occasione
per ricordare che, al contrario di quanto è stato dichiarato dal
ministro Lupi, non esiste alcun consenso del territorio su di un nuovo
progetto, peraltro ancora inesistente». (g.mon.)