LA NUOVA VENEZIA
04settembre2014
PORTOGRUARO. «Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico». Il gruppo
No Tav Portogruaro torna a chiedere all’amministrazione Bertoncello «un
cambio di metodo e forma che apra veramente un percorso di
partecipazione per una discussione oggettiva e di merito con la
cittadinanza» sull’Alta Velocità Venezia-Trieste. Il gruppo contesta
l’ordine del giorno che il Consiglio ha approvato sul tema il 23 giugno.
Per gli attivisti la delibera è da rifare. «Il procedimento di rigetto
della procedura di Valutazione d’impatto ambientale relativa al
tracciato litoraneo non va posto al governo o alla Regione, ma alla
commissione Via su verificata incompatibilità ambientale».(g.mon.)